Uno spettacolo, offerto gentilmente dal Mago (Aleandro Lucrezi), ha stimolato un apprendimento cognitivo, tecnico e operativo, prettamente basato sul gioco: esso ha concorso all’evoluzione positiva delle persone in difficoltà, che hanno vissuto momenti di gioiosa euforia. Questa dimensione ha assicurato la massima serenità, in un contesto dove, comunque, non esiste un Paese fantastico, ma uno spazio da conoscere, in cui si riflette, ci si confronta,” prestando” parole a chi non le sa dire, aiutandosi con gesti, colori, suoni, costumi, immagini, a condividere certi significati e a dare valore allo stare insieme.